L’impegno di Poggiolevante per la Palestina

un'iniziativa nata diversi anni fa

07/10/2025

Charlie, palestinese

Nel quinto anniversario della morte di Paolo Galeotti ricordiamo il suo impegno per aiutare le minoranze cristiane mediorientali e, in particolare, della Palestina. D’accordo con la Custodia di Terra Santa, organizzò un programma di borse di studio, che coprono il 90% dei costi, per consentire a palestinesi e siriani di studiare all’Università o al Politecnico di Bari, risiedendo nel Collegio Poggiolevante, con l’impegno di tornare nel proprio Paese a conclusione del percorso accademico.

Paolo era convinto che questo aiuto duraturo fosse un contributo significativo, anche se numericamente limitato, allo sviluppo di quelle terre minacciate dall’esodo totale della popolazione cristiana che vede, soprattutto in questi ultimi anni, fortemente limitata la propria attività lavorativa in assenza di turismo religioso.

Nel 2025-26 a Poggiolevante fruiscono di queste borse di studio Charlie, palestinese residente da sei anni, laureando in Medicina, Jano, siriano, al terzo anno di Scienza e tecnologia dei materiali, e Paolo, siriano, al terzo anno di Giurisprudenza.

Chi ha desiderio di aiutare la Palestina e la Siria in modo efficace, pensando al futuro, e non solamente con un aiuto occasionale, può contribuire con un bonifico mensile, anche di piccola entità, al fondo Galeotti-Scarselli.

LE ISTRUZIONI PER CONTRIBUIRE AL FONDO DI BORSE DI STUDIO

Paolo e Jano, siriani

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