Giro di boa dell’ASIRID

A metà percorso della prima edizione dell'Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali


sabato 3 febbraio 2018 - alle 10:30


alunni ASIRID del 1° e 2° annoA metà del primo ciclo triennale dell’Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali, il Collegio Universitario di Merito IPE Poggiolevante organizza un convegno di presentazione dei risultati raggiunti finora e di prospettive per l’immediato futuro. ASIRID è un progetto al sud per il sud, con l’obiettivo di trattenere i talenti, aggiungendo alla formazione universitaria a Bari uno stretto rapporto con il mondo imprenditoriale sin dal primo anno, orientato alla soluzione di problemi reali, a vantaggio degli studenti e delle aziende.

Nell’aula magna del College, Roberto Lorusso coordina le relazioni di

  • Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia
  • Eugenio Di Sciascio, Rettore Politecnico di Bari
  • Antonio Felice Uricchio, Rettore Università di Bari “Aldo Moro”
  • Domenico De Bartolomeo, Presidente Confindustria Puglia
  • Pasquale Lorusso, Presidente Confindustria Basilicata
  • Michele Crudele, Direttore Poggiolevante e ASIRID

Intervengono anche alcuni studenti e amministratori delle aziende partner per raccontare i progetti svolti finora.

I partner ASIRID sono attualmente:

  • Bisceglie Approdi, Sincon, Openwork, Fondazione Vincenzo Casillo

I sostenitori ASIRID sono attualmente:

  • Masmec, Caroli Hotels, Aci Informatica, Accademia del Levante, Miccolis, Fincons

Maggiori informazioni sono reperibili su www.asirid.it.
La descrizione completa del progetto è su www.poggiolevante.it/a/asirid.pdf

Comunicato stampa

SEDE E CONTATTI

Ingresso esclusivamente per invito.

Si prega di segnalare la propria presenza telefonicamente oppure scrivendo a direzione@poggiolevante.it

Collegio Universitario di Merito IPE Poggiolevante
via Orfeo Mazzitelli, 41 – 70124 Bari
tel. 08.05.04.21.54


RESOCONTO

Gli studenti dell’ASIRID si sono presentati, raccontando brevemente ai partecipanti la loro provenienza da tutta la Puglia e Basilicata e i risultati accademici ottenuti finora, che mostrano alcune eccellenze con medie superiori a 29/30 e tutti gli esami svolti in tempo.
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Successivamente il direttore del College Poggiolevante, Michele Crudele, ha spiegato a tutti il modello dell’Alta Scuola Internazionale per Innovatori Digitali, sottolineando lo scopo principale di convincere i giovani talenti pugliesi e lucani a restare nella loro terra a lavorare dopo un percorso universitario, arricchito nel College da corsi professionalizzanti e progetti per le aziende che hanno aderito all’ASIRID come partners.

Proprio questi progetti sono stati illustrati dai protagonisti: ogni amministratore partner ha illustrato l’obiettivo di innovazione e perché l’ha affidato all’ASIRID, mentre gli studenti di ciascun gruppo di lavoro hanno raccontato il processo seguito finora per arrivare ai primi risultati. Particolarmente interessante è stata la dimostrazione del prototipo di sistema di tracciamento delle barche in un porto turistico. Hanno concluso la carrellata gli studenti del 1° anno impegnati nei progetti interni del College, ottima palestra per prepararsi ad affrontare i nuovi progetti commissionati dalle aziende.

Pasquale Lorusso, Presidente di Confindustria Basilicata, ha apprezzato la formazione professionalizzante tipica dell’ASIRID evidenziando il fatto che gli studenti stanno facendo un investimento su se stessi. Abbiamo una grande responsabilità verso le future generazioni e questo è un modo di dimostrarla. L’innovazione è sempre un fattore di crescita ed è bello che alcuni ragazzi abbiano espresso il desiderio di far nascere una propria azienda.

Domenico De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia, ha affermato che le aziende vogliono innovazione. Ascoltando i progetti affrontati dai ragazzi mi sono venute in mente molte cose che potrei sistemare e migliorare nella mia azienda, ha aggiunto. ASIRID è trasformare i discorsi su Industria 4.0 in soluzioni reali.

Eugenio Di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari, che ha sostenuto sin dalla nascita l’ASIRID, ha manifestato la sua soddisfazione di averlo visto crescere con qualità e quantità di studenti, partners e sostenitori. Funziona, ha detto: si riesce a creare un percorso di affiliazione alle aziende, facendo affezionare gli studenti al tessuto industriale locale. Ha lodato l’interdisciplinarietà del progetto che si rivolge a diverse tipologie di corsi di laurea tecnico-scientifici, auspicando anche un rapporto con altre discipline. 

Il Rettore dell’Università di Bari “Aldo Moro”, Antonio Felice Uricchio, ha notato l’entusiasmo degli studenti nel presentare i risultati del loro impegno, dimostrando competenze estese proiettate nel mondo dell’innovazione. Ha visto in questo analogie con il laboratorio di creatività che il suo Ateneo ha recentemente istituito. Ha ricordato che il corso di informatica, di cui ci sono alcuni alunni fra gli studenti ASIRID, è nato 50 anni fa, primo in Italia: questo ci fa pensare che la Puglia ha una vocazione innovativa, ha concluso.

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ricordando la sua esperienza giovanile di sperimentatore e innovatore, quando lavorava con suo padre nel mercato delle bilance, ha affermato di aver preso molti spunti e aver avuto molte idee partendo dalle relazioni degli studenti ASIRID. Ha poi invitato a guardare la vita nella sua ampiezza e complessità non limitandosi allo studio universitario, per diventare cittadini da tutti i punti di vista. Infine ha proposto di estendere il progetto ASIRID anche alla formazione continua per la ricollocazione professionale di lavoratori ora impegnati in attività che sicuramente saranno sostituite dallo sviluppo della robotica.

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Il direttore Michele Crudele ha glossato gli interventi dei relatori ricordando che nella documentazione ASIRID, in seconda pagina, è riportato un testo di J. H. Newman da “L’idea di Università” che è alla base della formazione impartita nel College Poggiolevante: in quel libro si afferma che l’Università non si accontenta di formare il critico o il fisico sperimentale, l’economista o l’ingegnere, sebbene includa anche questi nel suo campo d’azione. Ma l’Educazione universitaria è il grande mezzo ordinario per raggiungere un fine grande ma ordinario; essa di propone di elevare il tono intellettuale della società, di coltivare la mente del pubblico, di purificare il gusto nazionale, di fornire principii autentici all’entusiasmo popolare e scopi stabili alle aspirazioni popolari, di dare ampiezza e sobrietà alle idee dell’epoca, di facilitare l’esercizio del potere politico, e di rendere più raffinati i rapporti della vita privata.

Ha poi segnalato che nel College si stimola l’interdisciplinarietà tra gli studenti dei diversi corsi di laurea, incluso umanistici che, per esempio, si sviluppa nello Ius club, iniziativa per iscritti a Giurisprudenza aperta anche a non residenti. Nella scia di una tradizione pluriennale di iniziative di volontariato ha poi annunciato l’avvio di nuove proposte per coinvolgere gli studenti in attività a forte valenza sociale.

Riguardo all’estensione dell’ASIRID ad altre fasce professionali ha proposto la costituzione di una scuola condotta dalle aziende, sull’esperienza del Consorzio ELIS di Roma, per formare all’innovazione laureandi baresi e lavoratori inseriti in aziende che stanno trasformandosi.

Sono intervenuti diversi imprenditori per dare il loro contributo e manifestare apprezzamento per l’iniziativa. In particolare il cav. Pomarico (Megamark) ha auspicato che la formazione all’innovazione sia anche per gli stessi proprietari e dirigenti, evidenziando che non si tratta solamente di migliorare dal punto di vista tecnico ma anche nella qualità dei luoghi di lavoro, affinché in Puglia ci siano molte più aziende qualificate come “miglior posto per lavorare” in Italia. Pietro Scrimieri, dell’Acquedotto Pugliese, ha evidenziato la centralità della persona nell’azienda e ha sostenuto che il futuro della Puglia passa attraverso l’incremento della qualità. Il Sindaco di Giovinazzo, T. De Palma, si è complimentato con il progetto ASIRID: dimostriamo così, ha detto, che il sud non è un regno della “raccomandazione” ma del giusto merito. Non abbiate paura di rimanere al sud, ha concluso. M. Finocchiaro, direttore di Fincons a Bari, sostenitore di ASIRID, ha ricordato che la Puglia non è solo turismo e arte, ma anche innovazione tecnologica.

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