Le radici e le ali

Dialoghi del Levante tra generazioni di imprenditori


venerdì 28 giugno 2019 - 19:00 - 21:00


«Se il giovane sapesse e il vecchio potesse, non vi sarebbe cosa che non si farebbe»

Conversazione tra generazioni

  1. Cosa gli anziani hanno sognato per i giovani?
  2. Cosa i giovani chiedono realmente agli anziani?
  3. Quali visioni hanno oggi i giovani?

Introduce Domenico Laforgia, Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia

Modera Roberto Lorusso

Intervengono

  • Laureandi di e  dell’Università “Aldo Moro”  e del Politecnico di Bari
  • Aldo Campanelli – Tou.Play
  • Vincenzo Dentamaro – Nextome
  • Joris Gadaleta – Energy by O.S.C.A.R.

 

  • Raffaele Fasano – Neetra
  • Sergio Spaccavento – Autotrend
  • Antonio Tosto – Hs Systems
  • Michele Vinci – Masmec

 

Concludono

  • Gianluigi de Gennaro, Università “Aldo Moro”, Bari
  • Claudio Garavelli, Politecnico di Bari

Al termine, aperitivo offerto da Valle Fiorita


Dall’esortazione apostolica di Papa Francesco, Christus Vivit

179. A volte ho visto alberi giovani, belli, che alzavano i loro rami verso il cielo tendendo sempre più in alto, e sembravano un canto di speranza. Successivamente, dopo una tempesta, li ho trovati caduti, senza vita. Poiché avevano poche radici, avevano disteso i loro rami senza mettere radici profonde nel terreno, e così hanno ceduto agli assalti della natura. Per questo mi fa male vedere che alcuni propongono ai giovani di costruire un futuro senza radici, come se il mondo iniziasse adesso. Perché «è impossibile che uno cresca se non ha radici forti che aiutino a stare bene in piedi e attaccato alla terra. È facile “volare via” quando non si ha dove attaccarsi, dove fissarsi».

197. Che cosa possiamo dare ai giovani noi anziani?
«Ai giovani di oggi che vivono la loro miscela di ambizioni eroiche e di insicurezze, possiamo ricordare che una vita senza amore è una vita sterile».
Cosa possiamo dire loro? «Ai giovani timorosi possiamo dire che l’ansia per il futuro può essere superata».
Cosa possiamo insegnare loro?
«Ai giovani eccessivamente preoccupati di sé stessi possiamo insegnare che si sperimenta una gioia più grande nel dare che nel ricevere, e che l’amore non si dimostra solo con le parole, ma anche con le opere».


 

SEDE E CONTATTI

Organizzazione  

Ingresso libero
Collegio Universitario di Merito IPE Poggiolevante
via Orfeo Mazzitelli, 41 – 70124 Bari
tel. 08.05.04.21.54 – info@poggiolevante.it


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