Notiziario IPE Poggiolevante – Ottobre 2019

Uno studente ASIRID, medaglia d’argento ai campionati europei di sicurezza informatica

Davide Palma, 19 anni, di Apricena, è stato l’unico meridionale nella squadra italiana a Bucarest

Dopo aver passato selezioni, corsi e prove con migliaia di altri ragazzi, Davide è arrivato 1° in Puglia e 7° in Italia, entrando quindi nella selezione nazionale che ha migliorato nettamente il risultato dello scorso anno: da sesti a secondi, dietro la squadra ospitante, la Romania.

Davide è arrivato a Poggiolevante lo scorso anno, aderendo al programma ASIRID e iscrivendosi al corso di laurea in Informatica dell’Università di Bari “Aldo Moro”.

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Nella foto Davide è con gli occhiali sorridente, insieme alla squadra e al Presidente del Consiglio dei Ministri, prima di partire per Bucarest.

Può un’azienda essere virtuosa?

Un corso di formazione per fondatori e dirigenti di imprese

Dal 24 ottobre si svolgerà nell’aula magna di Poggiolevante un corso di formazione per fondatori, proprietari, titolari, presidenti, amministratori e direttori generali, per imparare a comunicare l’impresa virtuosa.

Condurre un’azienda è un compito difficile che richiede qualità umane ben radicate: le virtù. Non sempre coloro che la dirigono riflettono a sufficienza sul modo in cui queste “buone abitudini” possono essere trasmesse ai propri collaboratori e dipendenti. Ancora più difficile è trasmettere ai clienti e agli stakeholders la propria impostazione “virtuosa”.

In questo ciclo di lezioni, testimonianze e casi aziendali, docenti qualificati e dirigenti di grandi imprese che collaborano con il Consorzio ELIS nel programma Fellow, con l’IPE Business School e con la Pontificia Università della Santa Croce si alternano nell’approfondire il tema, partendo dalle virtù illustrate da Aristotele, per aiutare chi ha potere decisionale in azienda.

Il calendario completo e il modulo di iscrizione

Nuovi studenti, nuove aziende e nuovi progetti ASIRID

Nel nuovo anno accademico, nuove sfide

Il passaggio da sostenitore a partner di Caroli Hotels e la recentissima adesione di Autotrend, insieme alla revisione di alcuni progetti innovativi in corso, costituiscono il punto di partenza per il lavoro degli studenti ASIRID dei corsi di laurea tecnico-scientifici che quest’anno, con l’inserimento dei nuovi arrivati, saranno 22.

Festeggeremo la prima laurea (in Informatica) nei prossimi giorni e ne seguiranno altre (al Politecnico) di studenti che hanno creduto nel progetto didattico ASIRID fin dal suo inizio e hanno deciso di continuare a studiare a Bari per la laurea magistrale, iniziando anche a lavorare per le aziende partner. Si conferma quindi l’obiettivo primario dell’ASIRID: trattenere i talenti al sud.

Il Collegio, compresi i residenti di tutti i corsi di laurea, è nuovamente a 31 posti occupati, ma abbiamo completato la ristrutturazione di una zona precedentemente inutilizzata, ricavando una stanza doppia con un bagno adatto a disabili. Attendiamo quindi il riempimento totale, probabilmente con studenti di Medicina che in questi giorni stanno conoscendo la loro città di destinazione.

Ultimo incontro di studio del 2019 sugli scienziati credenti

Alla Biblioteca Ricchetti, in collaborazione con la SISRI

Martedì 29 ottobre, presso la Biblioteca G. Ricchetti, vicina alla Stazione centrale di Bari, si terrà l’ultimo gruppo di studio dell’anno nel ciclo sugli scienziati credenti. Fabio Sallustio, ricercatore della Scuola di Medicina dell’Università di Bari, parlerà di Johann Gregor Mendel e della nascita della genetica. Seguiranno approfondimenti sulla vita e le idee dello scienziato. L’attività è svolta in collaborazione con la Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare ed è riservata a studenti, docenti e ricercatori.

Modulo di iscrizione gratuita

La nostra idea di Università

L’ispirazione di un grande personaggio della cultura, oggi diventato santo

In occasione della canonizzazione odierna di John Henry Newman, riportiamo un breve estratto del suo libro “L’idea di Università” del 1852 al quale ci ispiriamo nella formazione degli studenti del College Poggiolevante

L’Educazione universitaria è il grande mezzo ordinario per raggiungere un fine grande ma ordinario; essa di propone di elevare il tono intellettuale della società, di coltivare la mente del pubblico, di purificare il gusto nazionale, di fornire principii autentici all’entusiasmo popolare e scopi stabili alle aspirazioni popolari, di dare ampiezza e sobrietà alle idee dell’epoca, di facilitare l’esercizio del potere politico, e di rendere più raffinati i rapporti della vita privata. È l’educazione che fornisce all’uomo una chiara consapevole visione delle sue stesse opinioni e dei suoi stessi giudizi, un’autenticità nello svilupparli, un’eloquenza nell’esprimerli, e una forza nell’imporli. Essa gli insegna a vedere le cose come sono, ad andare diritto al nocciolo, a sbrogliare pensieri confusi, a scoprire quel che è sofistico, e ad eliminare quello che è privo di rilievo. Lo prepara a ricoprire un posto con onore, e a dominare ogni argomento con facilità. Gli mostra come adattarsi agli altri, come mettersi nella loro condizione mentale, come presentare ad essi la propria, come influenzarli, come intendersi con loro, come sopportarli. Egli si trova a suo agio in qualsiasi società, e su un terreno comune con ogni classe; sa quando bisogna parlare e quando bisogna tacere; è capace di conversare, è capace di ascoltare; può porre in maniera pertinente un problema, e apprendere opportunamente una lezione, quando egli stesso non ha nulla da insegnare; è sempre pronto, e tuttavia non è mai di ostacolo; è un piacevole compagno, e un collega su cui si può fare assegnamento; sa quando essere serio e quando scherzare, ha un tatto sicuro che gli permette di scherzare con grazia e di essere serio con efficacia.

Approfondimenti su J. H. Newman