I donativi a IPE Poggiolevante possono essere fatti tramite
Banca Prossima IBAN IT60 J033 5901 6001 0000 0138 735 - BIC BCITITMX
intestato a IPE Poggiolevante
oppure tramite PayPal o carta di credito/debito
Tutti i donativi a IPE (tranne quelli in contanti) godono dei benefici fiscali anche dopo la riforma del Terzo Settore. Questa pagina è in rielaborazione per aggiornarla alle nuove norme. È tuttavia possibile donare nel 2018 con certezza di deducibilità.
I donativi erogati fino al 2017 sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogante nel limite del dieci per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui, in applicazione delle disposizioni dell'art. 14, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, le liberalità, in denaro o in natura, effettuate da persone fisiche o da enti soggetti all'imposta sul reddito delle società in favore delle fondazioni e associazioni regolarmente riconosciute, aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attivita' di ricerca scientifica, individuate, ai soli fini fiscali, nell'allegato al DPCM 12/10/2016.
Per le persone giuridiche è possibile usufruire in alternativa della deduzione fino al 2% del reddito di impresa dichiarato (TUIR art. 100, comma 2).
A titolo esemplificativo, una persona con un reddito annuo imponibile di 28.000 euro che ha donato 1.000 euro tramite banca nel 2017 a IPE - Poggiolevante, può recuperare 270 € di IRPEF (riduzione o rimborso). Basta consegnare al commercialista la copia della contabile del versamento in banca o della carta di credito. Non è necessaria una ricevuta dell’IPE Poggiolevante (tranne che per donativi con assegni), come specificato dalle istruzioni della dichiarazione dei redditi: Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari [...] Può essere documentata conservando le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie, le ricevute dei bonifici bancari e, per i pagamenti effettuati con carta di credito, l’estratto conto della società che gestisce la carta.
Nel modello 730 - 2016 i donativi all'IPE per la deducibilità sono stati inseriti dai donatori al rigo E26 con il codice 8. Il risparmio fiscale e quindi il recupero di parte della somma donata varia dal 23% al 43% del donativo.
Puoi dare il tuo 5 per mille a IPE Poggiolevante, destinato a borse di studio per giovani poco abbienti, scrivendo il codice fiscale 01846550638 e firmando nella casella "Finanziamento della ricerca scientifica e della Università" e in quella in fondo al retro del modulo allegato alla tua dichiarazione dei redditi.
Se non sei obbligato a fare la dichiarazione, puoi ugualmente destinare il 5 per mille (che non ti costa nulla), compilando la scheda allegata alla CU (Certificazione Unica) o al mod. 730, per consegnarla gratis a un ufficio postale. Puoi stampare quella precompilata.
- allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmetterla all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito;
- ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, ecc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere le scelte. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato.
La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente. La scheda deve essere integralmente presentata anche nel caso in cui il contribuente abbia espresso soltanto una delle scelte consentite (otto o cinque o due per mille dell’IRPEF). Inoltre, la scheda per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF può essere presentata direttamente dal contribuente avvalendosi del servizio telematico.